Arriva la bella stagione e con lei la voglia di godersi un ottimo gin anche in casa, magari durante una serata con amici e famiglia.
Oggi vogliamo parlarvi per questo dei gin più particolari presenti sul mercato, quelli con all’interno botaniche diverse dalle solite e dai gusti originali che possono diventare a tutti gli effetti i protagonisti di deliziosi cocktail e serate pazzesche. Grazie infatti alle numerose versioni, a oggi il gin è diventato a tutti gli effetti uno dei superalcolici più apprezzati e bevuti nei lounge bar di tutto il mondo.
Di seguito, prima di continuare, abbiamo preparato per te una lista dei gin più particolari in circolazione. Quale sarà il gusto con cui sorprenderai il tuo palato?
Prima di scoprire i gin più particolari partiamo dalla base: cos’è un gin? Un gin altro non è che un distillato con un grado alcolico che varia dai 37° fino a un massimo di 57°.
A differenza ad esempio della stessa vodka, è meno alcolico e se bevuto liscio va assolutamente evitato l’aggiunta di ghiaccio, il motivo è piuttosto semplice: in questo modo vengono esaltati tutti gli aromi, senza intaccare in nessun modo le caratteristiche organolettiche della stessa bevanda.
Famoso in tutto il mondo per la sua versatilità, a differenza di altri liquori, il gin può essere realizzato con erbe e varie spezie e per questo avere un retrogusto diverso da prodotto a prodotto: la sua ricetta non è mai identica ed è per questo che è piuttosto difficile trovare un gin uguale a un altro. Sarà questo il segreto del suo successo?
Ogni regione e luogo ha una sua versione, non vediamo l’ora di svelarvi i gin più pazzeschi di cui difficilmente potrete fare a meno.
Una piccola anticipazione? In questa breve guida vi parleremo del gin elettrico, di quello alla canapa, al wasabi, al pomodoro, allo zenzero e tanto altro. Siete pronti?
Curiosi di conoscere i gin più particolari del mondo? Se i più tradizionalisti preferiscono da sempre il gin “classico” con un retrogusto semplice di bacche di ginepro (ingrediente principale) oggi verranno travolti da nuove ricette uniche che non passeranno inosservate.
Dal distillato con un retrogusto dolce, a quello più speziato e adrenalinico, ogni gin merita di essere provato almeno una volta nella vita!
Ebbene sì il gin è capace anche di portare una botta di adrenalina, come? Grazie alle oltre 20 botaniche presenti all’interno del gin sardo elettrico si ottiene un distillato piuttosto diverso dal solito. La particolarità deriva non solo dagli ingredienti (segreti) presenti al suo interno, ma anche nel modo in cui vengono distillate le spezie.
A differenza infatti dei più comuni gin, in questo caso le erbe vengono distillate una a una per poi essere inserite tutte insieme al macerato alcolico.
Il risultato? Il suo assaggio offre prima al palato, e poi alla lingua, una sensazione tipica di quando si prende la scossa a basso voltaggio. L’adrenalina e i sapori vengono racchiusi da un’esperienza sensoriale piuttosto insolita che merita di essere vissuta e che porta questo particolare gin a entrare nella classica dei top ten più pazzi al mondo.
Entra di diritto nella classifica dei distillati più particolari anche il gin alla canapa, tranquilli niente di illegale ma state certi che un sorso di questo distillato vi garantirà diverse sfumature organolettiche difficili da provare con altri gin.
Il suo gusto forte ma allo stesso dolce viene ottenuto da un particolare mix di erbe e spezie, come appunto la vaniglia, il cardamomo, il ginepro e la canapa, quest’ultima senza nessuna sostanza attiva che porta ad assuefazione ma che bilancia, con il suo tocco amaro, la dolcezza degli altri ingredienti.
È insolito parlare di un distillato con l’aroma di un ortaggio così fortemente agro come il pomodoro, eppure questo tipo di gin garantisce un retrogusto molto particolare che merita di essere bevuto.
All’interno troviamo non solo pomodoro, ma anche bacche di ginepro alpino, menta e rosmarino che offrono una ventata di freschezza. L’abbinamento di questi ingredienti garantisce un gin profumato, dal gusto dolce e aspro allo stesso tempo. L’asprezza dell’ortaggio viene bilanciata con la dolcezza del ginepro e dal profumo inebriante delle altre erbe per un risultato finale eccellente.
Per gli amanti dei sapori primaverili e dei gusti insoliti non possiamo non parlarvi del gin con lamponi, boccioli di arancia, petali di rosa, coriandolo e cetriolo. La particolarità di questo distillato deriva dall’insieme degli ingredienti e dalla presenza dei petali di rosa che non sono soliti essere tra le botaniche impiegate per liquori con questa gradazione alcolica.
Il gusto dolce e fruttato garantisce non solo una sensazione di freschezza, ma diventa una componente perfetta per realizzare dei cocktail pazzeschi.
Chi l’ha detto che i pistilli di zafferano sono adatti solo per realizzare primi e secondi piatti? Bagnatevi le labbra con un sorso di gin allo zafferano e capirete come il profumo e il sapore di questa spezia vada a braccetto con il gusto spinto dell’alcool e con tutti gli altri ingredienti presenti al suo interno.
In questo particolare distillato dal colore dorato troviamo non solo zafferano ma anche limone, liquirizia, salvia, rosmarino, zenzero, timo, mandarino e pepe per un tocco piccante e delicatamente speziato.
E se pensavate di averle sentite e provate proprio tutte lasciatevi convincere dal gin al carciofo.
Il suo gusto tannico, derivante appunto dalla presenza di questo ortaggio, dona un sapore amaro e dolce allo stesso tempo che si presta a diventare il miglior ingrediente per cocktail particolari dal gusto insolito.
La sua personalità è infatti ciò che più ci ha convinto a far sì che tale distillato entri nella classica dei gin più particolari sul mercato.
Se fino a qualche anno fa il wasabi, almeno in Italia, era un prodotto sconosciuto, oggi è a tutti gli effetti uno degli ingredienti più amati (ma anche detestati) della cucina asiatica. Se vi dicessimo che esiste un gin con la radice di wasabi?
All’interno di questo insolito distillato troviamo tre botaniche che spiccano e che si sposano alla perfezione: zenzero, menta e appunto wasabi per un’unione grandiosa. Il risultato di questo matrimonio? Un gin piccante, non necessariamente balsamico come si potrebbe pensare data la presenza del wasabi, ma piuttosto un distillato morbido e molto equilibrato al palato e alla lingua.
Lo zenzero e la mente regolano il gusto super forte della radice e creano un gin intenso ma non eccessivamente strong, adatto anche a coloro che preferiscono un drink più armonioso e delicato.
Con un bicchierino di gin mare verrete trasportati nell’isola del Mediterraneo più bella del mondo: la Sardegna. Questo particolare distillato è infatti un vero tripudio di profumi e sapori che provengono dalle coste di questa magica isola: all’interno spicca il gusto deciso delle bacche di ginepro rigorosamente selvatiche e raccolte a mano nella zona costiera.
Il risultato è infatti molto originale e piuttosto diverso dai gin al cui interno troviamo le stesse bacche ma raccolte ad esempio in un territorio ben lontano dalla brezza marina.
Vi avevamo anticipato che vi avremmo fatto conoscere i gin più particolari, ed eccoci qua con un altro distillato insolito: il gin al sale di Romagna. Probabilmente in questo momento vi starete domandando cosa c’entri un super alcolico con il sale, eppure vi garantiamo che la sapidità di questo ingrediente equilibra in maniera eccellente il gusto forte dell’alcool.
In un primo momento il sapore predominante è quello appunto del sale marino, ma successivamente si viene travolti dalla morbidezza tipica dei gin più classici dove predomina una nota balsamica. Inutile dirvi che vi consigliamo di provarlo, trarrete da soli le vostre conclusioni di questa eccellenza tutta italiana.
Si è solito associare alla lavanda il profumo del bucato ma se vi dicessimo che esiste un gin pazzesco con questa pianta? Chiudete gli occhi e immergetevi nel gusto di questo distillato che ha in poco tempo convinto milioni di persone per la sua piacevolezza così unica e la sua inclinazione così delicata.
Il suo retrogusto dolce con delle spiccate note fresche si presta a essere tra i superalcolici più adatti a creare cocktail freschi e innovativi.
Qual è secondo voi l’accoppiata vincente per un drink? Ve lo diciamo noi: gin + acqua tonica.
Questi due ingredienti insieme sono in grado di creare dei gin tonic più unici che rari, purché vengano garantiti degli abbinamenti che equilibrino i due sapori: se da un lato abbiamo appunto un chiaro retrogusto amaro, dato dall’acqua tonica, dall’altro lato è importante far riaffiorare sapori più dolci e armoniosi.
La domanda sorge spontanea: tutti i gin sono adatti per realizzare degli ottimi gin tonic? La risposta è assolutamente no! Quali sono appunto i gusti che sarebbe meglio non miscelare?
Se è pur vero che i gusti sono gusti, è anche vero che un equilibrio tra il dolce e l’amaro non si otterrebbe certamente con due bevande con un retrogusto unicamente amaro.
Il consiglio è ad esempio di evitare un gin realizzato con bacche di ginepro, genziana, zafferano e foglie di amarena senza aggiungere nessuna nota fruttata e dolce data magari da una spezia o un frutto.
É anche vero che dipende molto dalla scelta dell’acqua tonica e da come la stessa viene aggiunta: la delicatezza con cui viene versata permette di non disperdere il gas e di ottenere un gustoso drink.
Ecco a voi alcune delle ricette più originali di G&T facili da realizzare anche in casa.
Per realizzare degli ottimi gin tonic, oltre alla fantasia, ricordatevi sempre di scegliere il bicchiere adatto come la copa de balòn, e non dimenticatevi mai dopo aver versato lentamente l’acqua tonica di lasciar riposare il cocktail per circa mezzo minuto.
Sono numerosi gli accostamenti che si possono fare tra gin e cibo, dai classici stuzzichini salati o dolci, a veri e propri finger food più particolari magari per un apericena diverso dal solito.
Qualche esempio? Provate un gin tonic allo zafferano accompagnato da sfiziosi rotolini di salmone affumicato con all’interno del cremoso formaggio spalmabile aromatizzato con erba cipollina, e se vi piacciono i sapori più delicati scegliete un drink con gin al pomodoro e delle croccanti pizzette di pasta sfoglia con all’interno capperi e mozzarella filante.
L’unione perfetta con i gin fruttati? Una mousse di formaggio, scampi e scorzetta di lime o delle polpette di verdure fritte con all’interno broccoli, carote e melanzane. Non mancano certamente anche gli accostamenti più classici con dei biscotti secchi come quelli all’anice, allo zenzero o alle gocce di cioccolato fondente.
Sappiamo bene quanto resistere al gin dopo che si è provato risulti veramente un’impresa titanica, fortunatamente non è assolutamente difficile reperire una buona bottiglia di questo distillato dalle botaniche pregiate.
Quali sono i migliori negozi dove acquistare un gin particolare? In ogni città esistono storiche cantine dove potrete scegliere tra i migliori prodotti, ma è importante sottolineare come anche il web al giorno d’oggi offra con la nascita di enoteche online tantissimi gin, dai più comuni a quelli più originali, che vi permetteranno di ricevere la merce stando comodamente a casa.
Se farsi convincere da un buon gin non è poi così difficile, la scelta di optare tra diverse proposte di bottiglie di distillato diverse dal solito è qualcosa di più impegnativo, soprattutto se non si è dei grandi intenditori. Ci capita spesso di rispondere alla domanda: quale bottiglia di gin scegliere?
La verità è che come dicevamo all’inizio della guida de gustibus non est disputandum per cui dipende sempre da soggetto a soggetto e dalle sue preferenze. Il consiglio è quello di capire prima di tutto quali sono i sapori più apprezzati, se fruttati, balsamici o magari speziati e da lì fare una cernita.
Per coloro che hanno dei gusti più “semplici” quasi tutti i gin alla frutta e alle spezie più conosciute si dimostrano un successo, per i più golosi il consiglio è di provare qualcosa di più strong come ad esempio una bottiglia di gin alle fave di cacao, quest’ultimo particolarmente adatto per degustare il distillato in maniera liscia senza l’aggiunta di altre bevande o ingredienti.
La guida vi ha fatto incuriosire ma siete ancora indecisi su quale bottiglia di gin scegliere da regalare a una persona importante o volete acquistare un ottimo gin pronto per essere servito agli ospiti? Ecco quali secondo noi sono le 5 bottiglie di gin da non perdere e per cui vale veramente la pena:
Con queste bottiglie di gin dalle botaniche super originali siamo certi riceverete i complimenti di tutti!
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