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Gin Aromatizzato: Guida Completa Alle Possibilità Del 2023

gin aromatizzato

Conosciamo tutti il gin, celebre distillato olandese, diffuso in tutto il mondo dall’enorme successo che ebbe nel Regno Unito ed esportato da lì, in tutto il mondo: gin distillato, London Gin, Old Tom Gin e spiriti vari aromatizzati al ginepro, è uno dei drink più consumati e venduti ancora oggi.

Sebbene già si abbiano tracce di produzione di un antenato del gin in Italia (più precisamente, a Salerno) è nei Paesi Bassi che a metà del Seicento, nascono i primi effettivi distillati di cereali o patate, con un aroma di base di galbuli di ginepro, pianta da cui la bevanda prende così il nome.

Da quei primi esperimenti, mirati in realtà alla creazione di una bevanda a scopo medicinale, ai bar di tutto il mondo: che sia gin tonic, con lime o in una delle mille varianti che tutti noi abbiamo gustato o conosciuto in praticamente ogni locale del mondo, si tratta di un distillato che non va mai fuori moda, seguito da un folto gruppo di estimatori.

Classifica dei migliori Gin Aromatizzati

Di seguito, prima di continuare, abbiamo preparato per te una lista dei migliori Gin aromatizzati in circolazione. Quale sarà il gusto con cui sorprenderai il tuo palato?

  • Spirit of Truffles Gin (scopri i prezzi)
  • Semanterion Gin GionGion Autumn Botanicals (scopri i prezzi)
  • Camellia Gin (scopri i prezzi)
  • Tomato Gin (scopri i prezzi)
  • Citadelle Extremes No2 Wild Blossom Old Tom Gin (scopri i prezzi)
  • Ginnexis alla canapa (scopri i prezzi)
  • Whitley Neill Aloe & Cucumber Gin (scopri i prezzi)
  • Gin Prima Africa (scopri i prezzi)
  • Whitley Neil Blackberry Gin (scopri i prezzi)

miglior gin aromatizzato

spirit of truffles gin

spirit of truffles gin
5/5

semanterion

semanterion gin
3.8/5

camellia gin

camellia gin
3.6/5

tomato gin

tomato gin
3.6/5

Gin aromatizzato

Ma se il gin è già all’aroma di ginepro… che cos’è allora un gin aromatizzato?

Anche se l’aggiunta di ingredienti come fettine di frutta, succo o anche spolverate di spezie, aiutano all’interno dei cocktail ad esaltare il sapore del gin, l’aromatizzazione dona ad ogni gin un gusto unico e inconfondibile: ogni mastro distillatore ha una sua ricetta personale e segreta, con cui prepara il suo gin.

Lasciando macerare nel distillato gli ingredienti prescelti (da frutta a spezie, fino al cetriolo e alla rosa, come vedremo tra poco), si ottiene un gin dal corpo intenso, con una profumazione e un aroma sofisticato e a volte, un colore differente dal gin trasparente a cui siamo abituati. Gli ingredienti utilizzati nella aromatizzazione prendono il nome di botanicals (detti in italiano botaniche).

Molti sono i gin di alto livello che hanno aromatizzazioni originali e inimitabili, veramente per tutti i gusti e palati!

Vediamo ora insieme alcune delle tipologie più diffuse di gin aromatizzati: qualcuno magari l’hai già sentito, ma vedrai presto che la grande varietà di aromatizzazioni nei gin riuscirà a sorprenderti e incuriosirti.

Partiamo!

Gin aromatizzati alla futta

In distillazione, così come nella produzione di grappe e liquori, la frutta è da sempre utilizzata per aromatizzare gli alcolici. Spesso è proprio il frutto, quale ingrediente principale, a dare il nome alla bevanda col quale è prodotta.

Essendo il gin un distillato nato in Europa, che ne è tuttora la maggior produttrice, la sua ricetta può attingere da una vastissima serie di frutti che il variegato clima europeo offre. Dai frutti della macchia mediterranea fino a quelli delle zone boschive e montuose.

Ne consegue una gran varietà di gin fruttati per tutti i gusti.

come aromatizzare il gin

Gin aromatizzato ai frutti di bosco

La ricetta del gin aromatizzato ai frutti di bosco prevede spesso more, lamponi e ribes nero, sia singolarmente che tutti insieme nell’unico distillato.

Una bevanda dal color porpora intenso e profondo, e con un aroma inconfondibile. Già dal primo assaggio, il sapore fruttato si fa strada, unendosi alle note delle bacche di ginepro, avvolgendoci con l’acida dolcezza che ne caratterizza il gusto. Forse non il gin ideale per i più puristi, ma decisamente da provare per tutti gli appassionati.

Gin aromatizzato agli agrumi

Tra i gin aromatizzati alla frutta, non possono mancare all’elenco i gin all’aroma di agrumi! Conosciamo tutti le celebri accoppiate di gin e lime, immancabili in ogni locale degno di questo nome, nonché uno degli accostamenti da sempre più riusciti.

E quando si parla di agrumi, si intendono davvero tutti i frutti facenti parte di questa categoria: non solo arancia e limone, non è raro assaporare un gin al bergamotto, pompelmo, lime, eccetera.

Non c’è da stupirsi quindi, se alcuni dei gin aromatizzati da sempre più in voga, siano proprio quelli agli agrumi, la cui freschezza e acidità ben si sposa con il dry del gin.

C’è anche un po’ di Italia, dato che ampia è la produzione di gin con agrumi di Calabria e Sicilia, storia che lega il nostro Paese al celebre spirito olandese. Queste due regioni meridionali, inoltre, vantano una vasta produzione di gin calabrese e gin siciliano, aromatizzati coi migliori prodotti che queste terre hanno da offrire, dai frutti alle erbe, fino alle spezie.

Gin aromatizzato al cetriolo

Se ti aspettavi di uscire dalla cucina per tornare a un tradizionale bancone da cocktail bar, preparati a restare sorpreso ancora una volta con il gin aromatizzato al… cetriolo!

Il cetriolo, si sa, è spesso un alimento immancabile e apprezzato dai più durante un aperitivo, che sia sotto aceto o come guarnizione dei cocktail: il suo aroma è del resto incredibilmente bilanciato, poco pungente, fresco e leggermente acido, perfetto per esaltare i sapori presenti nei botanicals del gin che stai degustando.

Che sia quindi una fettina sul bicchiere o metà cetriolo all’interno, in mezzo ai cubetti di ghiaccio, è un compagno di bevuta molto più comune di quanto si pensi.

Proprio per la sua capacità di esaltare i sapori presenti e per il modo in cui lascia il palato fresco e pulito, aperto ad assaporare al meglio ogni sorso senza mai nauseare, viene ampiamente impiegato in gin di alto livello come aromatizzazione di base, spesso accompagnato dai sapori più piccanti del pepe, sia esso rosa o nero.

Gin speziati

In qualunque ricetta, erbe e spezie sono considerate insaporitori per eccellenza. L’utilizzo di spezie da tutto il mondo è una pratica comune nell’arte della distillazione, e il gin si presta alla perfezione ai più disparati aromi di spezie da tutto il mondo, in grado di regalare alla bevanda sapori e profumi originali, bilanciati e deliziosamente riconoscibili.

gin aromatizzato frutti di bosco

Gin aromatizzato allo zenzero

Così come l’acidità degli agrumi accompagna bene il gin, il sapore pungente dello zenzero permette di esaltare i profumi e l’aroma del ginepro e degli altri botanical. Spesso l’aromatizzazione viene fatta insieme al rabarbaro, con cui ancor di più si ottiene un’esplosione vera e propria di sapori dal richiamo esotico.

In grado di pizzicare piacevolmente il palato, lo zenzero è ideale per essere servito con classica acqua tonica o ginger ale, oppure ancora con limonata e magari con alcune fettine di frutta, come arancia, lime o ananas.

Per un cocktail ancora più originale, si può aggiungere del miele shakerato, che con la sua dolcezza e consistenza bilancia il sapore pungente del gin allo zenzero, regalando sorsate che non stancano mai.

Gin aromatizzati al cardamomo

Il cardamomo si sa, in cucina è largamente utilizzato. Insieme a spezie come cannella o alla noce moscata, è un ingrediente che spesso si lega bene con piatti dolci e salati, così come tisane e altri infusi… ma cosa c’entra col gin?

La versatilità di questa spezia, con il suo gusto fresco e il profumo floreale, pungente e intenso, potrebbe addirittura avere più a che fare con il gin che con la cucina! Sì, perché non solo nell’aromatizzazione valorizza e bilancia i sentori di bacche di ginepro, ma anche come aggiunta successiva nei cocktail.

Una spolverata di cardamomo, anche solo come guarnizione, cambia completamente il gusto del classico gin tonic che hai ordinato, rendendolo meno ordinario, profumato e vagamente piccante.

Gin aromatizzati alla curcuma

Continuiamo ora con un altro gin dalla aromatizzazione sicuramente originale e curiosa: il gin aromatizzato alla curcuma.

Anche se si tratta di una spezia conosciuta soprattutto come ingrediente di pietanze esotiche, la curcuma viene ampiamente usata sia in cucina che dietro il bancone dei bar di tutto il mondo. Con il suo sapore deciso, regala al proprio gin quella nota speziata in più che va a riempire la bocca, un sorso dopo l’altro.

Come il cardamomo, molti sono gli usi che si possono fare della curcuma come aromatizzante e come guarnizione, ma tra le sue caratteristiche più interessanti vi sono le proprietà antiossidanti, che assieme al suo sapore spiccato rendono la bevuta ancora più piacevole.

Gin aromatizzato al rosmarino

Da buoni italiani, tutti conosciamo il rosmarino, re indiscusso della cucina mediterranea: dalle carni al pesce, il rosmarino lo troviamo dappertutto e certamente non potevamo non incontrarlo anche nelle nostre ormai amate aromatizzazioni del gin.

gin aromatizzato al rosmarino

Non è di certo sorprendente che vi siano gin aromatizzati al rosmarino: sono infatti più che noti nomi di drink come il Gin Tonic Mediterraneo, dove il nostro rametto incontra il timo, pepe rosa, acqua tonica e naturalmente il dry gin.

Il gusto deciso e soprattutto il profumo, rendono il gin al rosmarino un drink adatto a qualunque occasione e che si accompagna bene a moltissime pietanze. Un’esperienza immancabile per le nostre labbra.

Gin dall’aroma delicato

Spezie e frutti dal sapore spiccato hanno il vantaggio di dare al gin un sapore esplosivo e ben distinguibile. Ma non mancano ricette in cui, a insaporire il gin, sono ingredienti più delicati e profumati, che si uniscono al ginepro e all’alcol dando alla bevanda un sapore vellutato, floreale e leggero.

Di ingredienti con questa qualità ce ne sono moltissimi, ma sono due quelli più utilizzati nelle distillerie: le foglie di tè e boccioli di rosa.

Gin aromatizzato al tè

Uscendo dalle aromatizzazioni fatte con ingredienti associati normalmente alla cucina, per avvicinarci a delle aromatizzazioni più delicate, morbide ma sempre avvolgenti e gustose, come quella alle foglie di tè, una delle variazioni più interessanti per aromatizzare i distillati.

Le combinazioni sono infinite, letteralmente per tutti i gusti: tè verde, tè mate, infusi, tè allo zenzero, tè nero…

Ogni varietà di tè ha le sue caratteristiche uniche, proprio come il gin, ed è dunque un elemento con cui è possibile dare ampia libertà alla nostra creatività e immaginazione.

Per un gin dal sapore più fresco, sceglieremo tè mate o verde, per uno più deciso il tè nero. Si può ricorrere anche agli infusi, ai frutti di bosco o altre combinazioni, per un sapore più intenso e floreale.

Assieme ai sapori fruttati, floreali o erbacei dei diversi tipi di tè, nel gin non è raro trovarli in coppia con le spezie più disparate.

Gin aromatizzato alla rosa

Chiudiamo la nostra piccola lista con un gin dall’aroma inconfondibile, elegante e ricercato: il gin aromatizzato alla rosa. Con un sapore fresco e delicato, esalta incredibilmente il nostro gin, armonizzandosi con il ginepro e quasi ogni altro ingrediente che si voglia aggiungere al proprio drink.

Ancor prima di deliziare il palato, il gin alla rosa offre un colpo d’occhio dei più gradevoli, si presenta infatti con un ammaliante colore leggermente rosa, che lo rende ideale per essere utilizzato nella creazione di innumerevoli altri cocktail, rivoluzionandone i colori e i sapori.

Un gin quindi elegante, curioso e dal sapore veramente particolare. Anche questo è un drink da provare per chiunque voglia approfondire la sua conoscenza dell’universo del gin, o per chi cerca sapori freschi e delicati in un aperitivo o per concludere i propri pasti.

Sono varie le distillerie italiane che vantano la produzione di gin alla rosa, presentate spesso in bottiglie raffinate e accattivanti. Perfette per un regalo originale ed elegante.

Gin aromatizzato alla canapa

È una delle piante più controverse ma che, soprattutto negli ultimi anni, sta riscuotendo enorme successo come aroma di cibi e bevande.

Il gin alla cannabis sativa presenta un sapore originale e sorprendentemente leggero, apprezzato non solo dagli appassionati di gin.

Il sapore vagamente speziato e amarognolo lascia un retrogusto persistente che accompagna, senza coprirlo, il sentore più fresco di ginepro.

aromatizzare il gin

Gran parte della produzione di questo gin avviene in Olanda, vuoi per la storia che questa Nazione ha col gin, vuoi per la fama che ha per la cannabis.

Il gin alla canapa è spesso insaporito anche da spezie che attribuiscono aromi contrastanti, ma sempre bilanciati e gradevoli. Non è raro infatti sentire punte di vaniglia e note piccanti di pepe o cardamomo.

La cannabis utilizzata per l’aromatizzazione di questo gin è priva del THC, la sostanza che da la famigerata assuefazione. Se bevendolo ti girerà un po’ la testa, sarà solo merito della gradazione alcolica di questo gin e della sua bontà.

Come aromatizzare il gin in casa?

Dopo aver letto questa lista, ti è venuta voglia di provare ad aromatizzare il gin come un vero mastro distillatore, vero?

Forse ti sorprenderà, ma è molto più semplice di quanto sembri. Ovviamente, distillare in casa è difficilmente fattibile, ma si può tranquillamente partire con una base alcolica, come può essere una vodka, a base di patate o cereali a cui aggiungere l’immancabile ginepro: ricorda che senza la nostra bacca, non può essere definito un gin!

Successivamente, scegli le altre botanicals da aggiungere: quali? Quelle che preferisci, naturalmente!

Le ricette sono infinite, e gli ingredienti possibili sono tantissimi: ti basterà poi lasciarli macerare in infusione nell’alcool per ottenere la tua aromatizzazione. Se la tua prossima domanda è per quanto tempo lasciare le botaniche in infusione, sappi che la risposta è…dipende!

Si parte da un minimo di 24/48 ore, ma la vera tempistica è semplicemente il tempo necessario: più tempo le botaniche passeranno nell’alcool, maggiore sarà l’intensità di sapore del gin; un mese è un tempo adeguato per poter raggiungere l’aroma e la corposità del gusto desiderato, valorizzando appieno tutti gli ingredienti utilizzati.

Che aspetti quindi? Lasciati ispirare da questa lista per creare la tua ricetta personale, e non aver timore di provare nuove combinazioni, con i giusti ingredienti è impossibile sbagliare, il solo limite è il tuo gusto e la tua immaginazione.

In alternativa, puoi sempre acquistare dei gin aromatizzati per scoprire questo piccolo mondo ed entrare a far parte dei tanti appassionati di gin di tutto il mondo. Nei supermercati più forniti e nelle enoteche non si fa fatica a trovare gin dagli aromi più disparati, e le varianti si moltiplicano cercando su internet, dove si trovano gin di tutti i sapori, speziati, fruttati, delicati.

La garanzia è quella di trovare il distillato perfetto da aggiungere alla propria dispensa o trovare idee regalo per qualunque occasione.

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