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Gin Siciliano: Guida 2023 Sul Miglior Gin Nato In Sicilia

gin siciliano

Sei alla ricerca della guida sul Gin siciliano più completa del web? Beh, l’hai appena trovata!

Nelle prossime righe andremo ad approfondire tutto lo scibile che riguarda le versioni di questo distillato prodotte e ideate in Sicilia. Dalle curiosità agli ingredienti, dalle ricette agli abbinamenti, troverai tutto questo e di più!

Classifica dei migliori Gin Siciliani

Di seguito, prima di continuare, abbiamo preparato per te una lista dei migliori Gin Siciliani sul mercato. Ne hai mai assaggiato uno?

miglior gin siciliano

acquamaris

acquamaris gold edition
5/5

volcano etna dry

volcano etna dry gin
3.8/5

etna

3.6/5

volcano etna rosé

volcano etna rose gin
3.6/5

Il Gin siciliano

L’Italia, terra si sapori, di fragranze e aromi unici, culla incontrastata della dieta mediterranea, dove il profumo e la genuinità del cibo ben si sposa con le tradizioni, gli usi e le peculiarità di un territorio unico al mondo.

Le radici di quello che è considerato il migliore tra i distillati, il Gin, hanno origine a Salerno in epoca medioevale, dove grazie alla volontà di voler usufruire delle proprietà mediche delle piante officinali si compiono i primi passi nella produzione di questo pregiato spirit.

La grande diffusione del gin si deve, in seguito, anche all’industria cinematografica: numerose pellicole diventate capolavori cult hanno avuto tra i protagonisti speciali proprio questo speciale distillato, indicandolo come un momento di degustazione interiore da commisurare ad un rituale, o ad un particolare momento gioioso di condivisione.

Con gli anni, grazie anche alla riscoperta dell’importanza della miscelazione, la diffusione del Gin ha avuto un’enorme sopravvento e anche in Sicilia sono nate delle micro produzioni artigianali che si ispirano all’Etna, al mare e alla grande biodiversità dell’isola.

Le particolarità e le tipologie del Gin Siciliano

Il Gin siciliano racconta il territorio attraverso i suoi sapori, i suoi colori, e la sua grande tipicità. Tra le bottiglie di maggior prestigio, un posto di riguardo lo merita un distillato che prende il nome del simbolo stesso dell’isola.

gin siciliani

L’idea di produrlo risale al 2018, quando 3 amici intenti a passeggiare rimangono colpiti dallo scenario fatto di erbe spontanee e autoctone, i giardini di pietra lavica, le sciare. L’intenzione è quella di riuscire ad imbottigliare non solo gli aromi, ma anche le sensazioni speciali provate ricavando un distillato che rappresenti in pieno tutta la splendida regione.

Tra le botaniche presenti troviamo il ginepro etneo, la ginestra e piccole sfumature di finocchietto selvatico. Un Gin morbido, ben strutturato dal sapore intenso e persistente: il risultato ottenuto non tradisce le aspettative dei produttori.

Non può passare inosservato nemmeno la confezione, in quanto la bottiglia ha un aspetto simile al diamante quasi lucente, mentre il tappo è un’opera d’arte vera e propria essendo realizzata in pietra lavica quasi come se fosse una scultura.

Ha origine a Taormina, durante il lockdown, un grande esemplare di Gin aopera di un barman che, da circa un decennio, aveva in mente di produrre un distillato che fosse espressione della bellezza della sua terra. Infatti, l’etichetta stessa rappresenta l’immagine di uno scatto di fine 800, da parte di un fotografo tra i primi divulgatori a livello internazionale della Sicilia bedda.

Quali sono i componenti? Le botaniche presenti sono un vero e proprio inno all’isola, infatti troviamo il cappero di Salina, la mela cola dell’Etna (cioè, un frutto antico molto saporito), il pomodoro Pachino, le foglie d’ilivo, l’ortica e la scorza del limone verdello, tipico della regione.

Una vera e propria esplosione di sapori e aromi che lo rendono un Gin speciale. Anche la tecnica di lavorazione è un mix tra la macerazione e la distillazione, al fine di rendere il Gin molto persistente, fresco e intenso.

Si deve alla creatività e all’immenso amore per il mare, la produzione di un altro Gin dell’isola. Il risultato è un distillato dal sapore salmastro che a tratti ricorda lo iodio e i cristalli di sale, una tipicità a cui sarà difficile resistere.

Il Gin si produce in provincia di Catania grazie alla passione di due fratelli che da 20 anni realizzano spirit originali dal gusto marino.

Le botaniche di cui è composto, prima fra tutte il ginepro, vengono esaltate dall’acqua marina accuratamente filtrata e dal sale marino. Il metodo di distillazione prevede anche un periodo di affinamento e di riposo.

Ne deriva un prodotto finale molto persistente, grazie alla grande salinità, perfetto per le miscelazioni durante le calde serate estive.

Quando parliamo di Sicilia, ci riferiamo ad una terra ricchissima, riconoscibile attraverso le sua biodiversità spiccata fatta di fiori, frutti e colori meravigliosi, pertanto i suoi prodotti sono l’essenza stessa dell’isola.

Il Gin che ti presento è il perfetto connubio tra l’anima vulcanica della regione e i suoi magnifici fiori selvatici. Sul mercato da soli due anni, il distillato è una sapiente miscela tra la violetta selvatica, la rosa canina, il sambuco, il coriandolo, l’eucalipto e i fiori di zagara insieme al bergamotto, cioè il limone bianchetto tipico della Sicilia.

Un risultato eccellente, molto versatile e seducente che risulta ideale per ottenere dei fantastici cocktail dal sentore agrumato e fresco. Anche l’etichetta non tradisce le aspettative: infatti, è realizzata in chiave fumettistica e rappresenta una volpe che ha in testa il vulcano, un modo per attirare il pubblico più giovane dichiarando amore per il territorio.

La Sicilia è una regione stupenda, la cui bellezza affonda le sue radici in un territorio a metà tra il mare e le montagne, dove insieme a città grandissime culle di civiltà antiche e prestigiose, è possibile ammirare tanti piccoli borghi.

È proprio in uno di questi paesini che ha origine, a Giarre, in provincia di Catania, un distillato speciale, prodotto grazie alla curiosità del giovane imprenditore proprietario del marchio.

La passione e la voglia di sperimentare materie prime hanno stimolato l’imprenditore a ricercare le basi per la realizzazione del Gin nato nel 2019.

Un distillato insolito dove sono presenti: il carciofino selvatico, il cuore di rosmarino, il finocchietto e la scorza della famosa arancia rossa siciliana. Il risultato è uno spirit che ti avvolge e ti cattura trasportandoti in un percorso sensoriale difficile da dimenticare.

Al naso, è possibile percepire le note agrumate e il ginepro per un viaggio nel Mediterraneo dal sapore inestimabile.

La grafica dell’etichetta è molto sobria ed elegante, fatta di arabeschi in oro rosa, al fine di regalare un prodotto finale essenziale e ricco di stile.

gin rosa siciliano

Il Gin rosa siciliano

Pur essendo prodotto in Piemonte, il Gin Rosa è una specialità che racchiude tutta la genuinità della terra siciliana.

Il distillato è delicato, piacevole e delizioso come pochi altri, grazie alla presenza del pompelmo rosa tipico dell’isola. Il sole e tutto l’aroma del Mediterraneo sono le caratteristiche principali di questo grande distillato composto da ginepro, pompelmo rosa rabarbaro ed altre botaniche.

Un Gin fuori da tutti gli schemi, perfetto per essere degustato da solo solo, on the rocks, o  aggiunto all’acqua tonica o in altri drink, grazie all’aroma particolarmente fruttato.

Il colore del distillato è un rosa tenue con sfumature brillanti, una nuance del tutto naturale che evoca le tonalità tipiche dell’Italia del Sud, in grado di stupire e di appagare tutti i sensi.

Le percezioni olfattive sono numerose, perché si passa dalle note delicate degli agrumi a quelle speziate, ai fiori bianchi, in un mix armonioso e morbido. Il finale ha il sentore del ginepro, del rabarbaro, del coriandolo, insieme al fiore di giaggiolo e alla radice di angelica.

È perfetto da degustare liscio grazie alla forte connotazione aromatica delle erbe presenti, ma ottimo anche accompagnato da fette di pompelmo rigorosamente siciliane, o da rametti di rosmarino freschi. Il consiglio è quello di sorseggialo in un bicchiere dall’imboccatura stretta, perché in questa maniera vengono esaltati al meglio tutti gli aromi e godere di tutta la freschezza del drink, anche nel caso sia miscelato ad altri ingredienti.

Fai sempre grande attenzione al bicchiere che scegli di utilizzare, in quanto è alla base per una beva ottimale.

La gradazione alcolica è pari al 41%, la temperatura di servizio ideale è di circa 6/8°. Il momento perfetto per bere un ottimo Gin rosa siciliano? Una serata tra amici, preferibilmente estiva, dopo aver effettuato un bel tuffo in mare o come un classico aperitivo.

Consigli utili sul Gin siciliano

Il distillato in questione è la classica espressione di uno spirit di carattere e forte personalità, perché sinonimo di autenticità, quella propria di una terra unica nel suo genere. Pertanto, il consiglio principale è quello di gustarlo insieme a qualcosa che lo valorizzi.

Il connubio perfetto? Degustalo insieme alla classica gazzosa siciliana, composta unicamente da limone, soda e zucchero, da preferire in sostituzione dell’acqua tonica.

Quando si è in visita in un posto diverso dal proprio la nostra curiosità ci spinge alla ricerca di paesaggi caratteristici e scenari mozzafiato, ma per avere una visione ampia della terra che stiamo ammirando è bene assaporarne anche le sue tipicità enogastronomiche.

Un consiglio utile? Sorseggia il Gin siciliano mentre sei su una delle sue incantevoli spiagge, o quando cammini tra i borghi, o sei intento ad ammirare la Valle dei Templi, e ti scoprirai immerso in un’atmosfera magica, misteriosa e ricca di fascino.

Il distillato è un omaggio alla bellissima isola del Mediterraneo, in quanto ne racconta perfettamente i sapori e le fragranze, ma è indicato anche per realizzare un gradevole Negroni o Bloody Mary, perché funziona benissimo.

L’importante è sapere bene in che proporzioni utilizzarlo. Il corretto bilanciamento è alla base per la buona riuscita di un qualsiasi drink, in quanto gli ingredienti devono sempre essere in equilibrio.

Quali piatti è meglio abbinare al Gin siciliano

La tradizione vorrebbe che il buon cibo esiga un ottimo bicchiere di vino, ma, complice la ricerca, l’innovazione, la voglia di osare e di sperimentare nuovi abbinamenti e contaminazioni, soprattutto in tavola, da un po’ di tempo è in auge la miscelazione, cioè il desiderio di accompagnare i piatti anche ad un bicchiere di ottimo Gin siciliano.

gin siciliano etna

Il risultato è un percorso sensoriale che cattura non solo le pupille gustative. Il segreto è sempre quello di non esagerare, perché i sapori vanno esaltati e mai sovrastati.

Il Gin siciliano è ottimo per accompagnare un tagliare di salumi e formaggi dal sapore deciso, perfetto anche con un piatto di ostriche e di pesce crudo, in quanto il grado alcolico non eccessivo ben si sposa con il sapore dei frutti di mare.

Sì: il finger food è l’Ideale con il Gin siciliano, un drink dal sapore del mare è perfetto.

Il distillato poi è ottimo per la marinatura della carne, per i ragù in sostituzione del vino e per un insolito risotto con gli scampi crudi e il rosmarino tipico siciliano. Non si può tralasciare il Gin siciliano per accompagnare le ottime paste secche classiche della regione: sarebbe un sacrilegio di cui non puoi che pentirti.

I prezzi dei Gin siciliani

Nonostante siano tutti di qualità eccelsa, i prezzi dei distillati variano a seconda del formato e della provenienza, in genere oscillano dai 30 ai 45 euro.

Uno dei più costosi è quello proveniente dall’Etna, disponibile sulla maggior parte degli e-commerce al prezzo di 39,90 euro. Il formato disponibile è quello di 70 cl e il grado alcolico è pari al 40%. Un gin dal carattere vulcanico che ben esprime il carattere vigoroso della regione.

Al prezzo di circa 30 euro un Gin che si può definire biologico, grazie all’impiego di botaniche e agrumi di origine naturale. Il grado alcolico è pari al 40% ed è disponibile sempre nel formato di 70 cl. Ha un colore trasparente, con sfumature tendenti all’arancio, si percepiscono le note agrumate e floreali e ha un sapore fresco e leggermente piccante.

Al prezzo di 45 euro, quindi il più costoso, troviamo il Gin la cui etichetta raffigura un volto femminile, atto ad interpretare al meglio il carattere solare dell’Isola. Il grado alcolico è pari al 40%, ed è disponibile nel formato di 70 cl. Un distillato realizzato tramite una lavorazione a bassa temperatura, al fine di preservare le fragranze e i profumi e ottenere un Gin perfetto in purezza e finezza.

Ha un colore trasparente e un gusto deciso, equilibrato e persistente. Al prezzo di 39,50 euro è disponibile il Gin siciliano caratterizzato dal suo aroma balsamico, resinoso e selvatico.

Il grado alcolico è del 40% ed è disponibile nel formato di 70 cl. Il colore è trasparente, ma la caratteristica principale è il gusto particolare che richiama la mandorla e la liquirizia.

Conclusioni finali sul Gin prodotto in Sicilia

Grazie alla notevole biodiversità presente nella regione, il Gin Siciliano si può definire come l’espressione che meglio la identifica.

La tipicità del territorio siciliano, infatti, si identifica in maniera ottimale con tutti i suoi prodotti e uno fra i tanti è proprio il Gin.

gin nato in sicilia

Sorseggiando il distillato puoi essere trasportato ai pendici dell’Etna o in una delle spiagge incontaminate della splendida regione, perché i profumi e gli aromi mutano e sono tutti in grado di inebriarti, di estasiarti, di provocarti un piacere unico.

Dal bergamotto al limone, dal pompelmo rosa al finocchietto, dal carciofino al ginepro, dal rosmarino al coriandolo, alla liquirizia, tutte le botaniche presenti nello spirit di origine siciliana sono in grado di raccontare al meglio l’amore per questa magnifica regione. I

l Gin siciliano trova le sue origini grazie alla passione di sapienti imprenditori che hanno avuto l’intuito di investire le proprie energie producendo spirit ad alta intensità e persistenti, in grado di essere apprezzati da tutti gli estimatori ma anche dai palati più esigenti.

Il lavoro e la fatica vengono sempre premiati dalla grande diffusione e dal prestigio che racchiudono tutte le bottiglie realizzate in Sicilia. Da Catania a Palermo, a Taormina, ad Agrigento, ogni città può vantare la produzione del distillato più prezioso, creazioni uniche ed inimitabili contraddistinte anche dal packanging particolare, tale da apparire come una vera e propria opera d’arte.

Il Gin Siciliano è solitamente perfetto per essere gustato liscio, ma possiede delle qualità tali che lo rendono ottimo anche miscelato ad altri drink, specie se sono di origine siciliana.

Il consiglio è sempre lo stesso: non esagerare, ma bere utilizzando il buon senso e tanta parsimonia, altrimenti si rischia che un piacere puro si trasformi in qualcosa di estremamente sgradevole.

Da sorseggiare durante una cena romantica, magari con la voglia di palesare alla tua amata/o le tue innate doti di grande barman, ma indicato in particolar modo durante le serate estive in compagnia di amici speciali.

Non c’è niente di meglio di un ottimo bicchiere di Gin siciliano per suggellare l’amicizia e rendere ancora più gradevole il convivio.

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