Ah, la Calabria: terra di mare, cultura, cibo e… Gin! In questa guida, infatti, andremo a scoprire tutte le curiosità delle migliori bottiglie di Gin calabrese, i cocktail consigliati e gli abbinamenti ideali per degustarlo.
Di seguito, prima di continuare, abbiamo preparato per te una lista dei migliori Gin calabresi sul mercato. Quale sarà, per te, il miglior Gin calabrese?
La parola gin fa subito pensare a raffinate bottiglie contenenti il distillato trasparente, prodotto soprattutto nelle isole britanniche e, più in generale, nell’Europa del nord. Ad alimentare questa immagine, troviamo il romanzo 1984 di George Orwell o i commerci dei gangster di Birmingham della serie tv Peaky Blinders.
Il nome della bevanda si presenta spesso in coppia a quello di eleganti cocktail che prevedono tale distillato come ingrediente principale, mentre il suo consumo ‘liscio’ rimane spesso un piacere che si concedono intenditori o appassionati di un buon distillato.
Talvolta, assieme al whiskey, nell’immaginario comune il gin è associato ad antiche distillerie clandestine e al contrabbando di gangster americani o inglesi d’altri tempi.
Immergendosi nella sua storia, però, si fa presto una scoperta sorprendente ai più, ovvero che il gin affonda le sue radici in Italia, Paese conosciuto per le eccellenze enogastronomiche e, perché no, per le varianti regionali di grappe.
È in particolare nell’Italia meridionale – come in Sardegna o in Puglia – , casa di erbe aromatiche, spezie e frutti, che viene collocata la nascita di bevande alcoliche che, inizialmente create nella Scuola Medica Salernitana, prenderanno poi il nome di gin in seguito ai commerci e alle modifiche della ricetta da parte di olandesi e inglesi nel diciassettesimo secolo.
Tra le diverse erbe utilizzate, cosiddette botanicals, o botaniche in italiano, l’ingrediente principale che attribuisce il sapore a questo distillato è il ginepro, immancabile per legge in ogni preparazione e che dà, appunto, il nome alla bevanda.
In Italia, le bacche di Ginepro crescono rigogliose nei boschi montani dell’Appennino Calabro. Ed è proprio in Calabria, crocevia di brezze marine e montane che permettono la crescita di erbe aromatiche e agrumi, che viene prodotto uno dei gin più caratteristici e apprezzati della nostra Penisola e non solo. Il gin calabrese.
Questa versione calabrese del gin si presenta solitamente con una gradazione alcolica compresa tra i 40 e i 55 gradi, e particolarmente apprezzato è il gin calabrese torbato.
Questo gin si distingue per il profumo e il sapore affumicato, ottenuto grazie al ginepro bruciato con la torba dei monti della Sila.
In quanto a materie prime la Calabria non teme confronti. La sua produzione di gin può contare sull’aiuto del già citato ginepro, così come del bergamotto calabrese – e altri agrumi presenti nei gin più pregiati – e del coriandolo.
Il gin calabrese si distingue per i sapori distinti e floreali, e se ti stai chiedendo se è possibile aggiungere un tocco piccante al tuo gin tonic, o al tuo bicchiere dopo-pasto, la riposta è sì, tra le ricette non mancano quelle a base del re della gastronomia calabrese: il peperoncino.
Vediamo quindi quali sono le diverse tipologie di gin calabrese e cosa rende ognuna di esse unica.
L’inconfondibile profumo di questo frutto, unito al suo sapore amarognolo, è ciò che caratterizza questo gin che sprizza Calabria da tutti i pori.
I sentori di ginepro e il sapore dell’alcol non potrebbero venire bilanciati meglio che dal gusto di questo agrume, che riesce a dare note aspre e dolci allo stesso tempo.
In ogni ricetta, il bergamotto è un frutto in grado di ritagliarsi uno spazio da protagonista senza sovrastare i sapori degli altri ingredienti. Questo è percepibile nelle pietanze così come nelle bevande alcoliche, e questo gin sa regalare delle note fruttate in grado di soddisfare il palato come poche.
Non è raro trovare gin calabresi contenenti l’aroma di altri agrumi tipici della punta d’Italia, come l’arancia, il limone e il pompelmo rosa; quest’ultimo particolarmente indicato per preparare un gin tonic dall’indimenticabile sapore mediterraneo.
Se la liquirizia calabrese sia la migliore al mondo è oggetto di dibattito. Ma si può andare sul sicuro dicendo che gin e liquirizia formano un’accoppiata che non ha eguali.
Il suo sapore dolciastro, caldo e intenso contrasta in armonia quello pungente dell’alcol, creando un gin dall’aroma avvolgente, intervallato dai sentori delle erbe con cui è solitamente miscelato: dai sapori più spiccati come quello del rosmarino, a quelli più morbidi di camomilla e cardamomo.
Quello del rosmarino è un sapore netto e pronunciato, che ricorda quello di altre erbe quali la salvia e l’eucalipto, ma rispetto alle quali sa essere più dolce e discreto.
È per questo che il gin aromatizzato al rosmarino ha quell’inconfondibile sentore di erbe speziali che impreziosiscono il distillato, accompagnandosi al ginepro e dando un piacevole distacco dal sapore dell’alcol.
Basta stappare una bottiglia, e odorarne il contenuto, per rendersi conto di avere tra le mani un gin raffinato e fuori dal comune. Il profumo pungente e inconfondibile del peperoncino rosso di Calabria pizzica piacevolmente l’olfatto, e all’assaggio sa anche essere delicato al palato, il quale viene addolcito al contempo dai sapori delle erbe mediterranee spesso presenti nella ricetta.
Oltre a essere in grado di impreziosire qualunque drink, questo gin è l’ideale per terminare un lauto pasto. Il suo sapore sottile e piccante sgrassa la bocca e il peperoncino, tra i suoi benefici, stimola la circolazione, facilitando di conseguenza la digestione.
È doveroso menzionare che molti degli ingredienti elencati sopra si possono trovare insieme nella stessa ricetta di gin calabrese, regalando combinazioni equilibrate e piacevolmente sorprendenti.
Sono i prodotti di qualità a fare la differenza per questa ricetta. Per questo aromatizzare il proprio gin che si ha in casa e renderlo ‘calabrese’ è molto semplice.
Basterà infatti procurarsi del buon gin distillato e lasciare in infusione, per il maggior tempo possibile (anche fino a un mese), gli ingredienti della tradizione calabra che si preferiscono.
Tra le combinazioni più consigliate c’è liquirizia e camomilla/cardamomo, per un gin morbido e avvolgente. Peperoncino e rosmarino insieme regalano un sapore speziato e stuzzicante, mentre bergamotto e zenzero offrono un gin profumato e del quale ci si fa volentieri un secondo bicchiere.
Per quanto riguarda gli abbinamenti di cibo, i gin dai sentori affumicati sono consigliati assieme a pesce e crostacei, come salmone, cozze, scampi e gamberetti. Questo accoppiamento è in grado di regalare aperitivi in cui i sapori della bevanda e delle pietanze non entrano in contrasto.
Per i gin più speziati, come quelli alle erbe fortemente aromatiche o al peperoncino, l’accoppiamento di formaggi è l’ideale. Specialmente se questi ultimi sono particolarmente grassi o saporiti, i distillati dal sapore netto creano un’alternanza che invoglia a fare altri bocconi, e altre sorsate.
I drink a base di gin sono innumerevoli. Dai grandi classici del mondo bartender alle nuove avanguardie nell’ambiente della cosiddetta mixology, il gin si presta ad essere declinato in mille modi differenti e a soddisfare anche i palati più esigenti.
Vediamo come i sapori particolari dei gin calabresi possono essere accompagnati ai grandi nomi del menù dei cocktail, vecchi e nuovi.
Il più celebre drink a base di gin è senza dubbio il Gin Tonic. Classico intramontabile, sostituendo al classico Hendrick’s il gin calabrese si possono creare diverse combinazioni di sapori davvero accattivanti.
La ridotta lista di ingredienti e la preparazione basilare rendono il Gin Tonic il drink perfetto per sperimentare, che ti trovi dietro il bancone o a casa.
Ad esempio, utilizzando il gin calabrese al bergamotto il drink si farà subito fresco ed estivo. Le note dolci e aspre del frutto si sposano con l’amarezza frizzante dell’acqua tonica, rendendo il cocktail il perfetto compagno per un’afosa serata d’agosto.
Prendi un bicchiere alto e riempilo di ghiaccio. Versa 4 cl di gin al bergamotto e aggiungi 10cl di acqua tonica. Guarnisci con una spruzzata di bergamotto, o lime o limone a seconda delle tue preferenze, e una fettina dell’agrume che hai scelto.
Per preparare un Gin Tonic Mediterraneo, puoi utilizzare al posto del gin calabrese al bergamotto il gin al pompelmo rosa, dal sapore fresco e delicato, magari aggiungendo qualche foglia di menta per completare questo drink dal profumo di mare.
Un altro drink perfetto per l’estate è il Gin Fizz. Anche questo è un cocktail dalla preparazione molto semplice che ha, come suggerisce il nome, una nota frizzante in più rispetto al classico Gin Tonic. Il tocco è dato dalla soda, ingrediente base dei “Fizz”, cioè i drink sour allungati con la soda.
Il gin calabrese aromatizzato al rosmarino, col suo profumo fresco ed erbaceo, si sposa perfettamente con il mix di soda e tonica e il sapore del limone.
Per prepararlo ti occorrono 45 ml di gin calabrese al rosmarino, 22 ml di succo fresco di limone e 10 ml di sciroppo di zucchero. Versa tutto in uno shaker pieno di ghiaccio, mescola e filtra con un colino dentro un bicchiere cilindrico ghiacciato, con un goccio di soda sul fondo.
Aggiungi ancora un pochino di soda e decora con una fetta di limone e un rametto di rosmarino per richiamare il sapore del gin calabrese, o di menta per dare freschezza.
Il colore blu vivo di questo cocktail è la sua principale caratteristica. Nato come drink elegante (prende il nome dal primo treno di lusso africano), è caduto in disuso per parecchi anni prima di tornare in auge anche grazie al ritorno del colore blu negli ambienti più trendy della mixology, che lo rendono protagonista di presentazioni creative.
Il colore blu è dato dal curaçao, liquore di origine caraibica dal sapore aranciato che regala un fascino tropicale ai drink. Ed è proprio il sapore di questo alcolico che rende perfetto l’abbinamento col gin calabrese aromatizzato alla liquirizia.
La dolcezza intensa della liquirizia si fonde con i profumi esotici del curaçao, creando un drink non solo accattivante nell’aspetto, ma dal sapore sensuale e avvolgente.
Prendi 30 ml di gin alla liquirizia e la stessa quantità di curaçao, 15 ml di triple sec e altri 15 di succo di limone spremuto fresco. Shakera con ghiaccio e versa in una coppa di martini, come vuole la presentazione classica. Guarnisci con una fettina d’arancia e il tuo Blue Train è servito.
Questo drink a base di gin e vermouth rosso è un classico dell’aperitivo italiano.
La leggenda narra che il drink fu inventato dal conte fiorentino Camillo Negroni, che lo preparò come versione più forte dell’Americano, togliendo la soda e aggiungendo il gin.
La sua anima bitter si abbina perfettamente al gin calabrese al peperoncino. Dal profumo pungente e intenso, il gin calabrese al peperoncino si presenta invece delicato ed elegante al palato, complemento perfetto per i sapori intensi del vermouth rosso e del bitter, notoriamente forti e amarognoli.
Per prepararlo servono gin calabrese al peperoncino, vermouth rosso e bitter in parti uguali, 30 ml saranno sufficienti. Versa tutto in un bicchiere basso con ghiaccio e mescola, guarnendo con una fetta d’arancia.
Anche se, come detto in precedenza, il gin al peperoncino è particolarmente indicato come digestivo, il gusto del bitter e l’aroma piccante del gin calabrese sono l’ideale per iniziare il pasto.
Sebbene gli scaffali dei supermercati italiani, specialmente del Nord, offrano prevalentemente gin importati dal resto d’Europa, è possibile acquistare un buon gin calabrese nei negozi meglio forniti.
È anche facilmente reperibile in enoteca e nella maggior parte dei negozi di liquori e distillati.
Un acquisto che non solo sarà in grado di soddisfare il tuo palato e abbellire il mobile su cui verrà riposto, ma che saprà stupire gli ospiti e risultare un regalo originale e decisamente molto apprezzato.
L’opzione sicuramente più comoda, però, è l’acquisto online. Su internet infatti puoi trovare e-commerce che spediscono in tutta Italia, e questo permette di acquistare bottiglie da siti e negozi specializzati, specialmente quando gli ingredienti sono difficili da reperire nei negozi a te più vicini.
Acquistando online sarà possibile comprare direttamente da chi il gin lo produce, supportando così piccole attività e produttori indipendenti della regione e non solo.
I gin calabresi sono prodotti che sfruttano al meglio i doni della rigogliosa terra della regione, dal mare alle montagne. I prezzi delle bottiglie di distillato possono variare, in base agli aromi e ai materiali utilizzati nella produzione dei diversi gin.
In commercio si trovano bottiglie di gin calabrese dai 30 ai 100 euro. Oltre alla qualità del distillato, a decidere il prezzo è spesso la reperibilità degli ingredienti: Quelli al bergamotto potrebbero avere un prezzo maggiore vista la stagionalità del frutto e il fatto che non lo si trovi in vendita al dettaglio.
Altri, alle erbe più comuni, si piazzano solitamente su una fascia di prezzo più bassa perché la materia prima è più facile da acquistare.
Il gin al peperoncino, invece, potrà avere prezzi differenti in base al tipo di peperoncino utilizzato per l’aromatizzazione del liquore.
I distillati contenenti prodotti stagionali si sposteranno sulla fascia di prezzo in base al periodo dell’anno, considerando il periodo di reperibilità degli ingredienti.
La lavorazione determina anche la fascia di prezzo. Per esempio, processi come affumicature con legni pregiati posso alzare il costo del prodotto finale.
I gin venduti on line hanno in genere un prezzo più basso rispetto a quelli venduti in enoteche o negozi specializzati, soprattutto se contate le spese di spedizione.
Che tu sia disposto a spendere una cifra più alta o se invece preferisci mantenerti su un prezzo più accessibile, questi distillati saranno la perfetta aggiunta alla tua collezione di drink e saranno un regalo apprezzatissimo da barman o appassionati.
Con abbinamenti originali e ingredienti di prima scelta, la qualità dei premiati gin calabresi è senza dubbio la caratteristica vincente di questi prodotti.
Il blog sul Gin Numero 1 in Italia